L’ultimo aggiornamento software per gli smartwatch, One UI 8 Watch di Samsung basato su Wear OS 6 di Google, sta generando un’ondata di perplessità tra gli utenti. Diversi possessori di Galaxy Watch e non solo segnalano il ripetuto e ingiustificato attivarsi degli avvisi di “livello di stress elevato”. Un fenomeno che si verifica in momenti di palese relax, minando l’affidabilità di una delle funzioni di benessere più pubblicizzate. Le segnalazioni, partite dalla community di Reddit, si stanno moltiplicando, indicando un possibile problema sistemico legato alla nuova piattaforma Wear OS 6.
Il lancio di One UI 8 Watch è stato accolto con grande aspettativa. Presentato come un “super aggiornamento”, ha portato con sé nuove funzionalità avanzate come le Guide per l’Addormentamento e il Carico Vascolare, destinate a potenziare il monitoraggio della salute. Tuttavia, parallelamente a questi miglioramenti, è emerso un fastidioso bug. La distribuzione ampia del sistema operativo, avvenuta intorno alla terza settimana di ottobre, sembra aver innescato il problema. I dispositivi, primo tra tutti il Galaxy Watch 7, hanno iniziato a segnalare picchi di stress in assenza di una reale condizione di ansia o tensione per l’utente.
Le Prime Segnalazioni e la Reazione della Community
Il campanello d’allarme è suonato sulla piattaforma Reddit, dove un utente con il nickname oHomemCansado ha aperto una discussione dettagliata nel subreddit dedicato ai Galaxy Watch. L’utente ha raccontato come il suo Galaxy Watch 7 abbia iniziato a inviargli numerosi avvisi di stress elevato ogni giorno, nonostante si sentisse perfettamente calmo. “Non so cosa sia successo, ma prima della One UI 8 non ricevevo questi avvisi”, ha scritto, esprimendo una frustrazione che si è rivelata condivisa. Il post ha agito da catalizzatore, con decine di altri utilizzatori che hanno riportato esperienze identiche, descrivendo il fenomeno come una “confluenza” di segnalazioni.
Un utente ha commentato: “Pensavo fossi solo io! Mi rilasso guardando un programma divertente prima di andare a letto e ricevo questi avvisi ogni singola notte. Devono aver combinato un pasticcio”. Un altro ha aggiunto, con un tono quasi rassegnato: “Anch’io ho avuto lo stesso problema e ho notato che ha iniziato a verificarsi non appena ho installato One UI 8. Lo adoro ancora”. Queste testimonianze dipingono il quadro di una funzione diventata iper-sensibile, al punto da perdere la sua utilità pratica e diventare fonte di fastidio.
Il Problema Non Riguarda Solo Samsung
Ciò che rende la situazione più grave è che l’anomalia non sembra confinata all’ecosistema Samsung. Andy Boxall, redattore di Android Police, ha descritto un comportamento identico riscontrato sul suo Pixel Watch 4. Il suo smartwatch Google attivava avvisi di stress in momenti di assoluta tranquillità. Boxall ha scritto: “Ogni avviso arrivava mentre mi rilassavo sul divano, e non ero né stressato né eccitato, né malato né ubriaco. Al contrario, ero estremamente pigro”. L’esperienza del giornalista ha messo in luce un ulteriore, cruciale, dettaglio: in un’occasione di stress reale e percepito, l’orologio è rimasto completamente silente. Questo doppio fallimento – falsi positivi e falsi negativi – rende la funzione sostanzialmente inaffidabile.
Anche il team di Android Authority ha confermato di aver osservato un comportamento simile sul proprio Galaxy Watch 8. La convergenza di segnalazioni provenienti da dispositivi di brand diversi, ma tutti accomunati dall’essere basati su Wear OS 6, punta il dito proprio sul sistema operativo di Google come probabile origine del malfunzionamento. La funzione di rilevamento dello stress si basa sull’analisi di una serie di parametri fisiologici in tempo reale, tra cui:
- La variabilità della frequenza cardiaca
- La temperatura della pelle
- I livelli di microsudore
Un’alterazione nell’interpretazione di questi dati da parte degli algoritmi di Wear OS 6 potrebbe essere la causa delle letture errate.
Al momento, né Samsung né Google hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali per riconoscere il problema o annunciare una prossima patch correttiva. Per gli utenti, l’unica soluzione temporanea è disattivare manualmente le notifiche relative allo stress, privandosi così di una funzionalità per cui, in molti casi, hanno scelto proprio quel dispositivo. L’episodio solleva interrogativi importanti sull’affidabilità dei dati di salute forniti dagli wearables e sulla necessità di test più rigorosi prima del rilascio di aggiornamenti software di tale portata. La palla passa ora ai due colossi tecnologici, chiamati a intervenire rapidamente per risolvere un bug che, ironicamente, sta creando più stress di quanto non ne rilevi.
