Un avviso di aggiornamento software spesso viene visto come una seccatura, un’interruzione da rimandare a data da destinarsi.
Eppure, un tragico episodio occorso a Sydney dimostra con drammatica chiarezza come la scelta di cliccare “ricordami più tardi” possa avere conseguenze irreparabili.
Una persona ha perso la vita dopo che il suo telefono Samsung, non aggiornato, non è riuscito a connettere una chiamata d’emergenza al numero unico di soccorso, il Triplo Zero.
L’Incidente e la Dinamica del Guasto
Il malfunzionamento della chiamata d’emergenza sul dispositivo Samsung è avvenuto a causa di un software obsoleto che non era più compatibile con la rete di TPG Telecom.
L’operatore telefonico ha confermato che la rete stessa era pienamente operativa al momento dell’incidente.
Il problema, quindi, era interamente riconducibile al dispositivo, dove un sistema operativo datato non è stato in grado di stabilire la connessione vitale.
TPG Telecom è venuta a conoscenza dei fatti tramite il servizio di ambulanze dello stato.
La chiamata è stata effettuata da un familiare della persona deceduta, utilizzando un telefono che, secondo TPG, rientrava tra i modelli interessati da precedenti avvisi.
L’azienda aveva infatti avvertito i clienti con specifici modelli Samsung della necessità di installare aggiornamenti critici per mantenere attiva la funzionalità delle chiamate di emergenza.
Tra i dispositivi coinvolti figuravano modelli più vecchi delle serie Galaxy A, J, Note ed S.
Il Sistema di Blocco e l’Indagine delle Autorità
I clienti che avevano ignorato gli avvisi dovevano essere tecnicamente bloccati dalla possibilità di effettuare chiamate d’emergenza dopo un periodo di tolleranza regolamentare di 28-35 giorni.
Tuttavia, questo meccanismo di sicurezza non è riuscito a prevenire la tragedia, sollevando serie questioni sulla sua effettiva efficacia.
L’episodio si inserisce in un contesto nazionale che ha recentemente visto l’Australia affrontare multiple interruzioni nelle chiamate di emergenza, collegabili a diversi provider di telecomunicazioni.
L’Autorità Australiana per le Comunicazioni e i Media ha avviato un’indagine per accertare se siano state violate delle normative.
La pressione sulle compagnie telefoniche affinché garantiscano l’accesso ai servizi di emergenza in qualsiasi circostanza è, di conseguenza, aumentata significativamente.
La Posizione di Samsung e la Realtà dei Dispositivi Obsoleti
Samsung ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime le proprie condoglianze alla famiglia coinvolta e afferma di stare collaborando con i gestori di rete per assicurare che i dispositivi operino in modo affidabile durante le emergenze.
L’azienda coreana ha esortato i clienti a mantenere i propri dispositivi aggiornati per motivi di sicurezza.
Queste non sono semplici raccomandazioni di facciata: gli aggiornamenti software Samsung includono spesso correzioni essenziali che vanno ben oltre le semplici patch di sicurezza, toccando funzioni fondamentali del telefono.
La realtà dei fatti è che i telefoni che invecchiano, prima o poi, smettono di ricevere supporto.
Quando ciò accade, funzioni essenziali come la chiamata d’emergenza possono smettere di funzionare correttamente.
Il telefono potrebbe apparire perfettamente funzionante per le attività quotidiane, ma nell’unico momento in cui se ne ha disperato bisogno, potrebbe tradire.
Se si utilizza un dispositivo Samsung datato e si continuano a ignorare i promemoria di aggiornamento, questo tragico evento dovrebbe rappresentare un severo monito.
