Microsoft compie un passo decisivo verso un sistema operativo interamente guidato dall’intelligenza artificiale.
L’ultimo aggiornamento per Windows 11 introduce funzionalità vocali avanzate per l’assistente AI Copilot, rendendo l’interazione completamente hands-free.
Al centro di questa evoluzione c’è il nuovo framework “Azioni Copilot”, che mira a trasformare Windows in una piattaforma dove agenti di intelligenza artificiale eseguono compiti complessi per conto dell’utente finale.
L’azienda di Redmond ha rivelato a metà ottobre un aggiornamento significativo che rappresenta un pilastro fondamentale di questa strategia.
L’interazione vocale si conferma un elemento cardine del nuovo corso.
L’introduzione della parola di attivazione “Hey Copilot” permette di avviare la modalità “Copilot Vision” e di gestire l’assistente in maniera completamente libera dalle mani in qualunque momento.
Sebbene le tecnologie di attivazione vocale non siano una novità assoluta, come dimostrano i dispositivi che supportano Alexa, Google Gemini e Siri, l’integrazione profonda di Copilot AI in Windows 11 promette di offrire funzionalità più ampie e complesse rispetto a un assistente vocale tradizionale.
Segna anche un ritorno di Microsoft in un campo che aveva già esplorato in passato con “Hey Cortana”, ma con un approccio rinnovato e più potente.
Un Ciclo di Interazione Completamente Vocale
La naturale conseguenza della possibilità di salutare lo strumento per attivarlo risiede nella necessità di poter terminare la sessione con altrettanta facilità.
Proprio per questo, l’azienda sta lavorando all’implementazione di un comando di chiusura.
La funzione è comparsa nella roadmap di Microsoft 365 ed è stata individuata originariamente dal sito specializzato Neowin.
La descrizione ufficiale parla di una parola semantica di saluto per la voce in Microsoft 365 Copilot, indicando che gli utenti possono ora concludere una sessione vocale su Windows 11 pronunciando semplicemente “ciao” o “arrivederci” quando desiderano interrompere il flusso audio.
Questa opzione, abbinata alla parola di attivazione “Hey Copilot”, crea per la prima volta un’esperienza completamente hands-free per la voce in Microsoft 365 Copilot sui personal computer Windows.
L’intero ciclo, dall’attivazione alla chiusura, diventa così privo di comandi manuali.
Gli sviluppatori hanno reso la funzione disponibile in una fase di anteprima e prevedono un lancio ufficiale per il prossimo mese, anche se la data effettiva di rilascio potrebbe subire variazioni durante le ultime fasi di sviluppo e testing.
Il comando “Hey Copilot” avvia per impostazione predefinita una chat standard con l’assistente AI, ma possiede la flessibilità di essere configurato per attivare direttamente Copilot Vision, la modalità di analisi visiva.
Si presume che il nuovo comando di chiusura “arrivederci” funzionerà con la stessa logica per entrambe le modalità operative.
Le Sfide dell’Esperienza Utente e il Caso Copilot Vision
Proprio Copilot Vision, tuttavia, si è trovato al centro dell’attenzione mediatica alcune settimane fa per un annuncio pubblicitario di Microsoft che ha generato non poca confusione.
Lo spot mostrava l’assistente AI incapace di aiutare un utente a modificare un’impostazione specifica su Windows 11, nonostante il personaggio nella finzione pubblicitaria fingesse il corretto funzionamento dello strumento.
L’episodio ha sollevato interrogativi sull’affidabilità e sulla maturità effettiva della tecnologia.
Affinché gli utenti possano affidarsi allo strumento e desiderino richiamarlo spontaneamente con il comando “Hey Copilot”, Microsoft dovrà necessariamente perfezionare l’esperienza utente su Windows 11.
La sfida è garantire che l’assistente sia non solo potente, ma anche intuitivo e privo di intoppi, per evitare frustrazione e diffidenza durante l’utilizzo quotidiano.
L’obiettivo a lungo termine di Microsoft è chiaro: trasformare Windows da un sistema operativo tradizionale in una piattaforma cognitiva.
In questo scenario, agenti AI specializzati, come quelli che rientrano nel framework “Azioni Copilot”, opereranno in modo autonomo o semi-autonomo per eseguire sequenze complesse di compiti.
L’interazione vocale naturale e senza soluzione di continuità è il collante essenziale per questa visione, in quanto rappresenta il metodo di input più intuitivo e immediato per l’utente finale.
Il successo di questa transizione dipenderà in larga misura dalla capacità dell’azienda di rendere l’intelligenza artificiale non un semplice accessorio, ma un partner di produttività affidabile e integrato in ogni aspetto dell’esperienza digitale.
L’introduzione dei comandi vocali di apertura e chiusura per Copilot è, in questo contesto, molto più di una semplice funzionalità: è un segnale forte della direzione che Microsoft intende perseguire e un banco di prova cruciale per la fiducia degli utenti.
