Le attese per il prossimo flagship di Samsung si intensificano dopo che un’affidabile fonte ha svelato dettagli cruciali sulla fotocamera del Galaxy S26 Ultra.
Le specifiche trapelate promettono un salto di qualità significativo, in particolare per la fotografia in condizioni di luce critica, grazie a un sensore principale da 200 megapixel abbinato a un’apertura del diaframma F1.4 senza precedenti in questo segmento.
Questa combinazione è progettata per catturare una quantità di luce notevolmente superiore, ponendo il dispositivo all’avanguardia per quanto riguarda gli scatti notturni e in ambienti poco illuminati.
La prova visiva del leaker e la strategia Samsung
La conferma delle ambizioni fotografiche di Samsung arriva da Ice Universe, un noto leaker con un track record consolidato nel anticipare correttamente le specifiche dei dispositivi Samsung.
Attraverso un post sulla piattaforma X, ha pubblicato un’immagine che illustra i metadati di una foto, presumibilmente scattata con il prototipo del Galaxy S26 Ultra.
I dati estratti dall’immagine convalidano l’utilizzo del sensore da 200 MP e l’apertura F1.4, suggerendo una strategia chiara da parte del produttore coreano: perfezionare la qualità dell’immagine dove i concorrenti faticano di più, ovvero di notte.
L’obiettivo dichiarato è superare le limitazioni riscontrate nei modelli precedenti della serie Galaxy S, offrendo prestazioni impeccabili anche negli scenari più complessi.
Il cuore del sistema: il sensore da 200 MP e la tecnologia ISOCELL
La fotocamera principale del Galaxy S26 Ultra sarà basata su un sensore da 200 megapixel, che si ritiene essere un’evoluzione dell’ISOCELL HP2 da 1/1,3 pollici già impiegato in passato.
La scelta di affinare una tecnologia matura piuttosto che cambiare radicalmente approccio indica una focalizzazione sull’ottimizzazione.
La vera rivoluzione, tuttavia, risiede nell’apertura focale F1.4, la più ampia mai vista su uno smartphone Galaxy Ultra.
Un’apertura più grande significa che l’obiettivo permette il passaggio di molta più luce, il che si traduce direttamente in tempi di scatto più rapidi e in una riduzione sostanziale del rumore digitale nelle foto al buio.
Il sensore supporterà tecnologie avanzate come il Dual Slope Gain e lo Smart ISO Pro, fondamentali per ottenere un’ampia gamma dinamica e file RAW ad alta profondità di colore a 10 e 12 bit.
Flessibilità di scatto e configurazione ottica
La fotocamera offrirà una notevole flessibilità operativa grazie alla consolidata tecnologia di pixel binning.
Questo processo combina le informazioni di più pixel adiacenti per creare un singolo “super-pixel”, migliorando la resa luminosa.
Il sistema sarà in grado di generare immagini in tre diverse risoluzioni:
- 12,5 MP per scatti ottimizzati in qualsiasi condizione, specialmente al buio.
- 50 MP per un bilanciamento tra dettaglio e gestione della luce.
- 200 MP a risoluzione nativa per catturare il massimo dei dettagli in scene molto illuminate.
Per quanto riguarda il resto del modulo quad-camera, si prevede un unico, ma significativo, aggiornamento: un nuovo teleobiettivo da 12 MP con zoom ottico 3x che andrà a sostituire il componente da 10 MP del Galaxy S25 Ultra.
L’obiettivo ultragrandangolare e il periscopio con zoom ottico 5x o superiore dovrebbero rimanere sostanzialmente invariati, indicando che lo sforzo ingegneristico si è concentrato sul sensore principale e sul teleobiettivo standard.
La potenza di calcolo: chipset e memoria RAM
Un sensore all’avanguardia richiede una potenza di elaborazione altrettanto impressionante.
Il Galaxy S26 Ultra sarà presumibilmente equipaggiato con il prossimo chip di fascia alta di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite di Quinta Generazione.
Questo processore, unito a una memoria RAM di tipo LPDDR5X più veloce, sarà il motore della fotografia computazionale del dispositivo.
La correlazione tra RAM veloce e prestazioni fotografiche è spesso sottovalutata, ma è determinante per esperienze come lo scatto notturno in modalità avanzata, dove l’elaborazione di più frame in tempo reale richiede una larghezza di banda elevatissima.
Una RAM più performante accelererà questi processi, producendo immagini notturne più nitide e con meno artefatti di movimento.
Benefici per video e creatività
L’upgrade hardware avrà ripercussioni positive anche sul comparto video.
Gli utenti potranno contare su uno zoom continuo più fluido, un’anteprima dei ritratti in tempo reale di qualità superiore e una stabilità senza precedenti durante le registrazioni in 8K o a 120 fotogrammi al secondo.
Una delle innovazioni più interessanti menzionate è il supporto per un nuovo codec video, l’APV.
L’Advanced Professional Video codec promette di mettere a disposizione degli utenti più esigenti, come videomaker e content creator, strumenti avanzati per l’editing e la post-produzione direttamente sul dispositivo, mantenendo una qualità dell’immagine professionale.
Con queste specifiche, il Galaxy S26 Ultra non si propone solo come un telefono eccellente, ma come uno strumento creativo a tutto tondo, pronto a sfidare i limiti della fotografia mobile nel 2026.
