Microsoft compie un passo decisivo verso un futuro senza password. Con gli ultimi aggiornamenti di novembre, Windows 11 supporta ufficialmente i gestori di passkey di terze parti, una funzionalità che era finora confinata al programma di test Windows Insider. I primi manager a beneficiare di questa integrazione nativa sono 1Password e Bitwarden, aprendo la strada a un’autenticazione più sicura e fluida per milioni di utenti. L’azienda di Redmond consolida così la sua strategia, avendo già reso le passkey il metodo di accesso predefinito per i nuovi account Microsoft a partire da maggio. Questo aggiornamento non è un’evoluzione isolata, ma si inserisce in un ecosistema più ampio: la versione 142 del browser Edge, infatti, permette già di salvare e sincronizzare queste chiavi di accesso attraverso il Microsoft Password Manager. La novità principale risiede nell’integrazione profonda del gestore di Microsoft direttamente nel sistema operativo, che funge da ponte per consentire a servizi esterni di operare senza attriti. Ciò significa che gli utenti possono finalmente utilizzare le loro passkey preferite non solo su Edge, ma su qualsiasi browser e all’interno delle applicazioni installate sul proprio computer, superando una limitazione significativa.
Come Funziona l’Integrazione e Quali Sono i Vantaggi
Il meccanismo alla base di questa innovazione è l’integrazione del Password Manager di Microsoft in Windows 11 sotto forma di plugin di sistema. Questo strato di compatibilità permette a servizi di terze parti di interfacciarsi direttamente con le API di sicurezza del sistema operativo. Per l’utente finale, il processo diventa trasparente e potente: è ora possibile sincronizzare le proprie passkey su tutti i dispositivi e sfruttare la comodità e la sicurezza di Windows Hello per i processi di autenticazione. Ciò si traduce nella possibilità di autorizzare un accesso utilizzando un PIN, il riconoscimento facciale o l’impronta digitale, metodi biometrici che offrono un livello di protezione superiore rispetto a una password tradizionale, soggetta a furto o phishing. L’attivazione per 1Password richiede semplicemente l’installazione dell’ultima versione dell’applicazione per Windows. Successivamente, l’utente dovrà selezionare manualmente 1Password nel percorso Impostazioni > Account > Passkey > Opzioni avanzate. Per quanto riguarda Bitwarden, l’integrazione è attualmente in fase beta, il che comporta la necessità di scaricare il software direttamente dalla piattaforma di sviluppo GitHub. Tuttavia, è atteso per le prossime settimane il rilascio di un installer desktop tradizionale che semplificherà notevolmente il processo. Un vantaggio chiave di questa implementazione è che, una volta configurati, questi manager funzionano correttamente con le app di sistema senza richiedere l’installazione di estensioni specifiche per il browser, riducendo la complessità e potenziali punti di fallimento.
Implicazioni per la Sicurezza Aziendale e Personale
L’introduzione del supporto nativo per le passkey in Windows 11 non è solo una questione di convenienza, ma rappresenta un salto di qualità nella sicurezza informatica. Microsoft ha implementato una protezione avanzata basata su Azure Managed Hardware Security Module (HSM), una soluzione che garantisce che le chiavi crittografiche siano generate, archiviate e gestite all’interno di un ambiente hardware dedicato e fortemente protetto. A questa si aggiunge l’esecuzione delle operazioni più delicate all’interno dell’ambiente isolato fornito da Azure Confidential Compute. Queste misure rendono estremamente difficile per i malintenzionati accedere o manomettere le credenziali. Per le organizzazioni aziendali, questa evoluzione è fondamentale. Le passkey offrono l’opportunità di eliminare completamente le password dai protocolli di sicurezza aziendali, un obiettivo di lunga data per molti responsabili IT. Questo sistema garantisce una robusta immunità contro una vasta gamma di attacchi informatici, con un’efficacia particolarmente elevata nella prevenzione del phishing. A differenza di una password, che un utente potrebbe inconsapevolmente inserire su un sito falso, una passkey è legata in modo univoco al sito web o all’applicazione per cui è stata creata, rendendo vani i tentativi di dirottamento delle credenziali. La combinazione di standard aperti, supporto per manager di terze parti e infrastrutture cloud sicure posiziona Windows 11 come una piattaforma all’avanguardia per la transizione verso un ecosistema digitale più resistente e senza password.
