La società di ricerca sull’intelligenza artificiale OpenAI ha presentato ufficialmente GPT-5.1, un aggiornamento significativo che introduce due nuovi modelli, denominati “Instant” e “Thinking”, e una serie di funzionalità incentrate sulla personalizzazione del tono di conversazione.
Questo rilascio arriva a seguito delle polemiche dello scorso agosto, quando l’azienda aveva ritirato in modo brusco i modelli legacy dopo il debutto di GPT-5, suscitando malcontento tra gli sviluppatori e gli utenti.
La nuova strategia sembra dimostrare una lezione appresa, con un approccio più graduale alla transizione verso le nuove tecnologie.
Due Modelli per Due Diverse Esigenze: Instant e Thinking
Il cuore dell’aggiornamento GPT-5.1 risiede nei due nuovi modelli che lo compongono.
Il modello GPT-5.1 Instant è descritto da OpenAI come “più cordiale, più intelligente e più efficace nel seguire le istruzioni” rispetto alla sua iterazione precedente.
Dagli esempi forniti, le risposte generate appaiono notevolmente più naturali e fluide.
Inoltre, questo modello possiede una capacità potenziata di interpretare correttamente i comandi complessi e può autonomamente decidere di riflettere prima di rispondere a domande particolarmente articolate, un comportamento che si avvicina a un ragionamento umano.
Dall’altro lato, il modello GPT-5.1 Thinking è ottimizzato per compiti che richiedono un ragionamento avanzato.
Risulta più rapido nell’elaborazione di attività semplici e mostra una persistenza maggiore nell’affrontare sfide complesse, senza arrendersi facilmente.
Mantiene al contempo una migliore comprensibilità del proprio processo logico e si presenta come più accessibile, con risposte che mostrano un tono più empatico e cordiale.
La Svolta nella Personalizzazione: Otto Tonalità di Voce e Impostazioni Granulari
Una delle novità più evidenti per l’utente finale è l’introduzione di una personalizzazione approfondita dello stile comunicativo di ChatGPT.
Gli utenti non dovranno più accontentarsi di un’unica “voce” per l’assistente digitale, ma potranno scegliere tra otto diverse opzioni preimpostate per il tono di risposta:
- Predefinito
- Professionale
- Amichevole
- Sincero
- Strano
- Efficiente
- Secchione
- Cinico
Oltre a queste opzioni fisse, OpenAI avvierà un metodo sperimentale che consentirà a un gruppo selezionato di utenti di affinare ulteriormente lo stile dell’intelligenza artificiale.
Attraverso apposite impostazioni, sarà possibile regolare manualmente parametri come:
- Il livello di concisione delle risposte.
- Il grado di cordialità.
- La leggibilità del testo generato.
- La frequenza di utilizzo delle emoji.
Questa granularità rappresenta un passo importante verso un’interazione uomo-macchina più sfumata e personalizzata, che si adatta alle preferenze e al contesto d’uso di ciascuno.
Transizione Graduale e Priorità per gli Utenti Paganti
Rispetto alla gestione criticata del modello GPT-40, OpenAI ha adottato una strategia di transizione più cauta.
I vecchi modelli GPT-5 non scompariranno immediatamente, ma rimarranno accessibili per un periodo di tre mesi attraverso il menu a tendina dei modelli legacy all’interno dell’interfaccia di ChatGPT.
Questo darà a sviluppatori e utenti avanzato il tempo necessario per adattare i propri flussi di lavoro e testare le nuove funzionalità senza interruzioni brusche.
Il rollout dei modelli GPT-5.1 Instant e GPT-5.1 Thinking inizierà a partire da oggi, con priorità di accesso garantita agli utenti con abbonamenti a pagamento come ChatGPT Plus, ChatGPT Team e ChatGPT Enterprise.
Gli utenti della versione gratuita di ChatGPT e quelli non registrati riceveranno l’accesso in un momento successivo, secondo una roadmap di implementazione scalare.
Sebbene la personalizzazione dello stile rappresenti un miglioramento tangibile per l’esperienza utente, rimane aperto il dibattito sulle priorità di sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.
Molti esperti e utenti avanzati sostengono che lo sforzo principale dovrebbe concentrarsi sulla riduzione delle allucinazioni – il fenomeno per cui l’IA inventa informazioni – e sul miglioramento dell’accuratezza fattuale generale dei modelli.
La capacità di un chatbot di essere amichevole o cinico perde di significato se le informazioni che fornisce non sono affidabili.
Fino a quando la base di conoscenza e il ragionamento logico non raggiungeranno un livello di affidabilità paragonabile a quello umano, molti continueranno a ricontrollare meticolosamente quasi ogni dato fornito da un’intelligenza artificiale, indipendentemente dal suo tono di voce.
