Il panorama della ricarica senza fili per i top di gamma Samsung è destinato a cambiare radicalmente.
Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud, il futuro Galaxy S26 Ultra, atteso per il 2026, supporterà per la prima volta una ricarica wireless a 25W, superando il limite di 15W mantenuto invariato per oltre cinque anni.
Una mossa attesa e necessaria per rimanere competitivi in un mercato dove i rivali cinesi offrono già potenze che superano i 50W.
La notizia, riportata da ET News e condivisa da Jukanlosreve, indica anche un potenziamento per la ricarica cablata, che potrebbe raggiungere i 60W.
Questo doppio aggiornamento tecnologico promette di ridurre drasticamente i tempi di ricarica della batteria da 5.000 mAh, migliorando significativamente l’esperienza d’uso quotidiana.
Un salto in avanti necessario dopo anni di stasi
Samsung e Google sono rimaste a lungo ancorate a una ricarica wireless da 15W per i loro modelli di punta, uno standard che ha iniziato a mostrare i suoi limiti.
Il cambiamento è stato innescato da Google con il Pixel 10 Pro XL, che ha introdotto lo standard Qi 2.2 e la potenza a 25W, seguito da Apple con la serie iPhone 16 Pro nel 2024.
Samsung, quindi, sembra ora pronta ad allinearsi ai principali competitor.
L’adozione dello standard Qi 2.2 non significa solo più velocità, ma anche una maggiore compatibilità e stabilità, grazie all’integrazione di magneti che consentiranno al telefono di agganciarsi saldamente ai pad di ricarica compatibili.
Questa evoluzione tecnologica rappresenta una delle innovazioni più attese per il Galaxy S26 Ultra, che si appresta a colmare un divario ormai evidente con la concorrenza.
Miglioramenti estesi a tutta la serie Galaxy S26
I benefici della nuova filosofia sulla ricarica non saranno un’esclusiva del modello Ultra.
Secondo il report coreano, anche i modelli standard della serie, il Galaxy S26 e il Galaxy S26+, vedranno un incremento delle prestazioni.
La loro ricarica wireless passerà dagli attuali 15W a 20W, offrendo una ricarica più rapida anche per gli utenti che scelgono i modelli base.
Tutti e tre i telefoni della futura serie saranno equipaggiati con magneti integrati, un requisito fondamentale per il supporto nativo allo standard Qi 2.2.
Questo si tradurrà in un’esperienza di ricarica più intuitiva e sicura, simile a quella che gli utenti Apple conoscono con il sistema MagSafe.
Ricarica cablata potenziata a 60W e le sfide per i pieghevoli
Oltre alla rivoluzione wireless, si parla di un importante aggiornamento anche per la ricarica via cavo.
Il Galaxy S26 Ultra potrebbe infatti supportare una ricarica cablata fino a 60W, un aumento significativo rispetto ai 45W dell’attuale S25 Ultra.
Questo consentirebbe di ricaricare la capiente batteria da 5.000 mAh in tempi molto più brevi, un fattore cruciale per gli utenti che fanno un uso intensivo del dispositivo.
Rimane invece un punto interrogativo l’estensione di queste tecnologie alla serie Galaxy Z, i dispositivi pieghevoli di Samsung.
La gestione del calore in dispositivi dal design così complesso e sottile come il Galaxy Z Fold rappresenta una sfida ingegneristica non banale.
Non è quindi scontato che il successore del Galaxy Z Fold 7, probabilmente il Z Fold 8, debutterà con la ricarica wireless a 25W già nel 2026.
L’imminente evoluzione della ricarica per Samsung segna un passo importante per l’ecosistema smartphone.
L’adozione dello standard Qi 2.2 e l’aumento delle potenze, sia wireless che cablate, rispondono a un’esigenza reale del mercato: dispositivi che non solo durano a lungo, ma che possono anche essere ripristinati rapidamente.
Se le voci verranno confermate, la serie Galaxy S26 potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’azienda coreana, riportandola in prima linea in una delle aree di innovazione più tangibili per gli utenti finali.
