In un episodio senza precedenti per la sua rapidità, Apple ha ritirato le prime versioni beta di iOS 26.2 e iPadOS 26.2 a meno di 24 ore dal loro rilascio iniziale.
La mossa drastica interessa specificamente i dispositivi di ultima generazione equipaggiati con i nuovi modem proprietari C1 e C1X, ovvero iPhone 16e, iPhone Air e iPad Pro M5 in versione Cellular.
L’azienda di Cupertino non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulle motivazioni del ritiro, ma fonti vicine allo sviluppo e resoconti di primi tester indicano un bug critico legato proprio alla gestione dei nuovi chip di connettività.
Un rollback forzato per gli sviluppatori
La situazione è evoluta rapidamente.
Inizialmente, Apple aveva semplicemente bloccato la possibilità di installare le beta sui dispositivi con modem C1 e C1X, sebbene l’aggiornamento rimanesse visibile nel portale per gli sviluppatori registrati.
Successivamente, la società ha completamente ritirato la distribuzione, rendendo le beta 1 di iOS 26.2 e iPadOS 26.2 invisibili tra gli aggiornamenti disponibili per i modelli interessati.
Alcuni utenti che erano riusciti a installare l’update prima del blocco hanno riportato malfunzionamenti gravi e, in alcuni casi, irreversibili, che hanno reso necessario un ripristino d’emergenza alla versione stabile precedente, la 26.1.
Per non lasciare gli sviluppatori a secco, Apple ha riproposto la Release Candidate di iOS 26.1 per iPhone 16e e iPhone Air, e quella di iPadOS 26.1 per iPad Pro M5 Cellular, permettendo loro di rimanere su un canale di test più stabile.
La risposta immediata: il rilascio di iOS 18.7.2 e iPadOS 18.7.2
Contemporaneamente al caos delle versioni beta più recenti, Apple ha dimostrato la sua attenzione alla sicurezza del parco dispositivi più maturo con il rilascio di iOS 18.7.2 e iPadOS 18.7.2.
Questi aggiornamenti, di natura minore, non introducono nuove funzionalità ma sono interamente focalizzati sull’applicazione di patch di sicurezza critiche.
L’azienda ha specificato che l’update è “raccomandato per tutti gli utenti” e interessa in particolare modelli storici ma ancora molto diffusi come:
- iPhone XR
- iPhone XS
- iPad di settima generazione
Gli utenti possono scaricare l’aggiornamento andando in Impostazioni, poi Generali e infine Aggiornamento software.
La build è identificata dal numero 22H124 e il suo scopo principale è chiudere falle di sicurezza note e migliorare la compatibilità generale con l’hardware esistente.
Cosa significano i modem C1 e C1X per Apple
Il ritiro delle beta a causa di problemi con i modem C1 e C1X rappresenta una battuta d’arresto significativa, seppur temporanea, per la strategia di indipendenza di Apple.
I modem proprietari sono un investimento tecnologico cruciale per l’azienda, che mira a liberarsi dalla dipendenza da fornitori esterni dopo l’acquisizione, anni fa, della divisione modem di Intel.
L’incidente dimostra le sfide complesse legate allo sviluppo interno di componenti di rete di fascia alta, un campo dominato da player consolidati.
Un malfunzionamento a livello di sistema operativo che interessa la connettività di base è tra i problemi più gravi che possano verificarsi, poiché mina una funzionalità fondamentale di qualsiasi dispositivo mobile.
La comunità degli sviluppatori e degli analisti osserva ora con attenzione i prossimi movimenti di Apple.
L’azienda dovrà non solo risolvere il bug in tempi brevi per non perdere la fiducia dei tester, ma dovrà anche garantire che le prossime beta siano estremamente stabili, soprattutto su un componente così sensibile e strategico.
Nel frattempo, il rilascio parallelo degli aggiornamenti di sicurezza per le versioni legacy del sistema operativo ricorda l’impegno di Apple nel supporto a lungo termine del suo ecosistema, bilanciando l’innovazione più spinta con la necessaria protezione per milioni di utenti in tutto il mondo.
