Un nuovo tablet potrebbe presto arricchire la gamma di prodotti Poco sul mercato globale. Il dispositivo, identificato dal numero di modello 25099RP08G, è stato avvistato nel database di benchmarking Geekbench, alimentando voci su un possibile lancio con il nome di Poco Pad X1. Le specifiche tecniche rivelano un hardware di alto livello, guidato dal potentissimo chipset Snapdragon 7+ Gen 3, affiancato da 8 GB di RAM e dal nuovissimo sistema operativo Android 15. La strategia di Poco, che spesso prevede il rebranding di dispositivi Xiaomi, fa supporre che questo tablet possa essere una versione globale dello Xiaomi Pad 7, già noto per le sue eccellenti prestazioni. L’eventuale ingresso del Poco Pad X1 rappresenterebbe una mossa significativa per competere nel segmento dei tablet di medio-alta gamma.
L’identificativo 25099RP08G trovato su Geekbench è la prima prova tangibile dell’esistenza di questo dispositivo. Il test di benchmark, oltre a confermare la piattaforma hardware, ha registrato un punteggio single-core di 1.420 punti e un multi-core di 4.850 punti, numeri che indicano prestazioni solide e adatte a multitasking e gaming. La combinazione del processore Snapdragon 7+ Gen 3 con 8 GB di RAM posizionerebbe il Poco Pad X1 in una fascia competitiva, pronta a sfidare modelli affermati di altri brand. L’aspetto più intrigante è il sistema operativo: Android 15, nella sua versione stock, suggerisce che Poco punti a offrire un’esperienza software aggiornata e pura fin dal primo avvio.
La speculazione più accreditata, supportata dalle consuete pratiche aziendali, è che il Poco Pad X1 non sia altro che una versione rinominata dello Xiaomi Pad 7, progettata per mercati dove il brand Poco ha una riconoscibilità più forte. Questo approccio consentirebbe all’azienda di ottimizzare i costi e i tempi di lancio, portando rapidamente un prodotto di qualità sul mercato. Il chipset Snapdragon 7+ Gen 3 è un elemento chiave che accomuna entrambi i dispositivi, fungendo da conferma indiretta di questa teoria. Si tratterebbe di una strategia già collaudata con successo nella linea di smartphone Poco, che spesso ripropone modelli Redmi o Xiaomi con un naming e un posizionamento di marketing differenti.
Cosa aspettarsi dal Poco Pad X1: un’analisi basata sullo Xiaomi Pad 7
Per farsi un’idea precisa delle potenziali caratteristiche del Poco Pad X1, è sufficiente analizzare le specifiche del suo probabile predecessore, lo Xiaomi Pad 7. Il tablet cinese vanta un display LCD IPS da 11,2 pollici con una risoluzione elevatissima, definita 3.2K, che garantisce una nitidezza impeccabile per la fruizione di contenuti e per il lavoro. Una delle feature più apprezzate è la frequenza di aggiornamento variabile fino a 144 Hz, che rende l’interfaccia fluida e migliora sensibilmente l’esperienza di gioco. Per quanto riguarda la memoria, lo Xiaomi Pad 7 offre configurazioni che arrivano fino a 12 GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna di tipo UFS 4.0, estremamente veloce.
Sul fronte dell’autonomia, la batteria da 8.850 mAh assicura una durata più che soddisfacente per un uso intensivo durante la giornata, supportata dalla comoda ricarica rapida da 45 W. Il comparto multimediale è completato da due fotocamere da 8 megapixel, una sul retro e una sul frontale, adatte per videochiamate e per scattare foto occasionali di documenti. Il design, caratterizzato da una struttura in alluminio che dona robustezza senza appesantire, è arricchito da un sistema audio a quattro altoparlanti. Il tablet supporta, inoltre, l’utilizzo di una stilo e di una tastiera fisica, trasformandosi di fatto in un versatile strumento di produttività. È lecito attendersi che il Poco Pad X1 erediti integralmente o con minime variazioni questo ricco set di caratteristiche.
Strategia di mercato e potenziale impatto
Il lancio di un tablet sotto il marchio Poco segnerebbe un’espansione naturale del portfolio del brand, noto principalmente per i suoi smartphone dal rapporto qualità-prezzo aggressivo. Penetrare nel mercato dei tablet con un prodotto di questo calibro permetterebbe a Poco di sfruttare la propria fedele community e di attirare nuovi utenti alla ricerca di un dispositivo complementare al proprio telefono. La scelta di equipaggiarlo con Android 15 fin dal debutto è un chiaro segnale di modernità e un vantaggio competitivo non da poco, considerando che molti concorrenti lanciano ancora dispositivi con versioni precedenti del sistema operativo.
La possibile strategia di prezzo sarà fondamentale per il successo del Poco Pad X1. Storicamente, Poco ha costruito la sua reputazione su dispositivi che offrono specifiche di alto livello a prezzi più accessibili rispetto ai diretti concorrenti. Se questa filosofia venisse applicata anche al tablet, il Poco Pad X1 potrebbe diventare un’opzione molto interessante in un mercato dove i prezzi tendono a salire rapidamente. La sua presenza potrebbe intensificare la competizione, costringendo altri attori a rivedere le proprie proposte. L’attesa ora è tutta per l’annuncio ufficiale, che dovrebbe svelare il nome definitivo, il design, il prezzo e la data di disponibilità di questo promettente tablet.
