Google Maps si prepara a colmare una delle differenze più evidenti rispetto a Waze, la piattaforma gemella di navigazione di proprietà dello stesso colosso tecnologico. Un aggiornamento in fase di sviluppo promette di permettere agli utenti di modificare l’icona del proprio veicolo prima ancora di avviare il percorso di navigazione, una funzionalità già consolidata su Waze. Questo cambiamento, emerso nell’ultima versione beta dell’applicazione, mira a migliorare l’usabilità e a rendere l’esperienza di guida più personalizzata e divertente fin dal momento della partenza.
La novità rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione dell’interfaccia di Google Maps, che sta progressivamente integrando elementi di personalizzazione e di intrattenimento tipici di Waze. Fino ad ora, la modifica dell’avatar di guida su Maps era possibile solo dopo aver già dato il via alle indicazioni stradali, un limite che costringeva l’utente a distrarsi durante la marcia per apportare una semplice modifica estetica. Con il prossimo aggiornamento, questa opzione sarà accessibile in anticipo, dalle impostazioni principali, promuovendo una guida più sicura e un’esperienza utente più fluida.
Dettagli Tecnici e Funzionalità in Arrivo
Le anticipazioni provengono dall’analisi della versione 25.42.02.817770306 di Google Maps per Android, come riportato da Android Authority. Sebbene la funzione non sia ancora attiva per gli utenti finali, il codice dell’applicazione rivela l’intenzione di Google di aggiungere una nuova sezione dedicata. Questa sezione, chiamata “Avatar di guida”, troverà posto all’interno della categoria già esistente “I tuoi veicoli”, che attualmente raccoglie informazioni tecniche come il tipo di carburante del mezzo.
Selezionando la voce “Avatar di guida”, l’utente verrà reindirizzato alla stessa schermata di selezione che attualmente compare toccando l’icona del veicolo durante la navigazione. Questo significa che gli utenti avranno a disposizione lo stesso set di icone personalizzate, ma potranno sceglierle con calma prima di mettersi in viaggio. L’integrazione di questa funzionalità nel menu principale delle impostazioni la rende più scopribile e semplice da utilizzare, eliminando un passaggio potenzialmente pericoloso da compiere mentre si è alla guida.
Waze e Google Maps: Un Processo di Convergenza
La mossa di Google Maps appare come un ulteriore tassello nel processo di avvicinamento alla piattaforma Waze, acquisita da Google nel 2013. Waze ha costruito il suo successo su una comunità attiva e su elementi di gamification, tra cui proprio la possibilità di personalizzare l’icona del veicolo prima di partire. L’introduzione di collaborazioni con artisti, come quella di Benson Boone avvenuta ad agosto, dimostra come Google Maps stia abbracciando questo modello, portando contenuti a tema e limitati nel tempo anche nella sua app principale.
La differenza principale tra le due app, fino a questo momento, non era nelle icone disponibili, ma nel momento dell’interazione. Waze permette la personalizzazione in fase di pianificazione, Google Maps la consentiva solo durante la navigazione. L’aggiornamento in arrivo rimuoverà questa discrepanza, allineando ulteriormente le due esperienze e offrendo agli utenti di Maps lo stesso livello di controllo e divertimento.
Sebbene per molti utenti questa non sia una funzionalità rivoluzionaria, il suo impatto sull’usabilità è considerevole. Si tratta di un affinamento dell’interfaccia che risponde a un bisogno di personalizzazione e che rende l’applicazione più piacevole da usare quotidianamente. In un mercato competitivo come quello delle app di navigazione, anche piccoli miglioramenti possono fare la differenza nella fedeltà degli utenti.
Non vi è ancora una data ufficiale per il rilascio di questa funzionalità a tutti gli utenti. Come spesso accade con gli aggiornamenti di Google, il rollout potrebbe essere graduale e soggetto a modifiche. Tuttavia, dato che Waze offre già questa opzione e che l’implementazione promuove una guida più sicura, è altamente probabile che Google procederà con una distribuzione su larga scala nel prossimo futuro, continuando a fondere il meglio delle due piattaforme sotto il suo ecosistema.