Le anticipazioni circolate nelle ultime ore si sono rivelate fondate. Google ha avviato la distribuzione dell’aggiornamento di sicurezza di ottobre 2025 per la sua linea di smartphone Pixel. La novità principale, che ha suscitato diverse reazioni nella comunità degli utenti, riguarda i modelli inclusi nel rollout: l’update è infatti disponibile per i dispositivi a partire dal Pixel 7 fino all’attuale Pixel 10, mentre la famiglia Pixel 6 risulta, almeno in questa prima fase, completamente esclusa. La mossa solleva interrogativi sul futuro del supporto per una serie di smartphone che ha segnato una svolta per il colosso di Mountain View.
Al momento della pubblicazione di questo articolo, il bollettino di sicurezza ufficiale di ottobre 2025 non è ancora stato reso pubblico da Google. Questa assenza di informazioni dettagliate rende impossibile stabilire con precisione quali vulnerabilità critiche siano state risolte con questo pacchetto. Si tratta di un aggiornamento che, in attesa dei dettagli ufficiali, viene classificato come leggero, focalizzato presumibilmente su correzioni di stabilità e su chiusure di falle di sicurezza scoperte nell’ultimo mese.
Procedura per l’installazione dell’update
Per gli utenti in possesso di un modello compatibile, verificare la disponibilità dell’aggiornamento è un’operazione semplice e immediata. È sufficiente aprire l’applicazione Impostazioni sullo smartphone, selezionare la voce Sistema e, successivamente, toccare Aggiornamenti software. Se l’update risulterà disponibile per il proprio dispositivo, il sistema proporrà di scaricarlo e installarlo. Per gli utenti più esperti o per coloro che preferiscono non attendere il rilascio graduale via OTA (Over-The-Air), Google mette a disposizione il pacchetto completo per l’installazione manuale, scaricabile direttamente dal proprio portale per gli sviluppatori.
L’esclusione del Pixel 6: fine del supporto o semplice ritardo?
L’elemento che sta generando il dibattito più acceso è l’assenza del Pixel 6 e dei suoi fratelli, il Pixel 6 Pro e il Pixel 6a, dall’elenco dei dispositivi aggiornati. Questa famiglia di smartphone è stata commercializzata a partire dall’autunno del 2021 e, secondo le politiche di supporto dichiarate da Google, dovrebbe beneficiare di aggiornamenti di sicurezza fino all’ottobre del 2026. L’esclusione dall’aggiornamento di ottobre potrebbe quindi configurarsi come un semplice ritardo nella build specifica per questi modelli, oppure potrebbe segnalare un cambio di strategia che anticipa la fine del supporto. Resta il fatto che, per il momento, milioni di utenti Pixel 6 in tutto il mondo si trovano senza le ultime patch di sicurezza.
La situazione richiede monitoraggio costante. Spesso Google suddivide il rilascio degli aggiornamenti per gruppi di dispositivi, pertanto è plausibile che una build dedicata al Pixel 6 possa arrivare nelle prossime ore o giorni. Tuttavia, la mancanza di una comunicazione ufficiale e trasparente da parte dell’azienda sta creando un comprensibile stato di incertezza e preoccupazione tra i fedeli possessori di questi modelli. La speranza è che si tratti di una mera questione di tempistiche e non del primo segnale di un abbandono prematuro.
Nel frattempo, per tutti gli altri utenti della gamma Pixel, l’arrivo dell’aggiornamento di ottobre rappresenta la consueta e rassicurante routine. Mantenere il proprio dispositivo aggiornato all’ultima versione disponibile è una pratica fondamentale per garantirne la sicurezza, proteggendo i dati personali e le informazioni sensibili da potenziali minacce esterne. Si raccomanda, come sempre, di eseguire un backup dei dati prima di procedere con l’installazione, sebbene questi aggiornamenti incrementali siano generalmente molto stabili e privi di rischi significativi.