Nel vasto e sempre più affollato panorama dei gimbal per smartphone, trovare un dispositivo che riesca a distinguersi senza necessariamente fare leva su un prezzo esorbitante è un’impresa ardua. L’Insta360 Flow 2 si presenta proprio con questa promessa: un prodotto compatto, accessibile e apparentemente “entry-level”, ma con ambizioni da professionista.
Ecco quindi la domanda da cui siamo partiti: il Flow 2 è davvero solo il “fratello minore” del Flow 2 Pro, oppure nasconde qualità capaci di mettere in discussione la logica classica dei modelli base?
Ho testato questo gimbal in contesti reali: camminando in città, scalando scale, seguendo soggetti in movimento, alternando selfie stick, treppiede e modalità di tracking evolute. E posso dirlo con certezza: ci sono sorprese, sia in positivo che in negativo, ma soprattutto c’è sostanza.
Questa recensione è il resoconto di un’esperienza d’uso intensa, lontana dal marketing patinato, e vicina alla verità tecnica.
Design e Materiali
Il primo contatto fisico con l’Insta360 Flow 2 è una piccola smentita vivente dei pregiudizi verso i prodotti economici. In mano, non scricchiola. Non si piega. Non si sente fragile. E questo è già un ottimo punto di partenza.
Il corpo è costituito principalmente da plastica rinforzata, ma con inserti metallici strategicamente posizionati nei punti più sollecitati: articolazioni, snodi e l’area della staffa. Il peso (348 g) è ben distribuito e il fattore forma, da chiuso, è incredibilmente compatto: circa 97,9 × 178,4 × 36,7 mm. Tradotto: lo si può infilare in una tasca di giacca tecnica o nella side pocket di uno zaino da creator.
Il bastone telescopico integrato, lungo 207 mm, consente riprese dall’alto, selfie group e prospettive creative senza bisogno di accessori esterni. Il treppiede pieghevole, con gambe metalliche, è robusto per l’uso da tavolo o su superfici regolari. Tuttavia, se esteso al massimo con un telefono pesante, una leggera flessione è visibile.
Una nota da segnalare: le superfici lucide trattengono un po’ troppo le impronte digitali. Non è un dramma, ma visivamente si nota.
→ Voto design e materiali: 8,5/10
Display e Interfaccia
Il Flow 2 non integra un display sul corpo del gimbal — una scelta coerente per tenere basso il prezzo, ma che impone una dipendenza significativa dall’app Insta360. Fortunatamente, il software è maturo, ben organizzato e pieno di modalità intelligenti.
L’abbinamento via NFC è sorprendentemente rapido: basta avvicinare il telefono (se compatibile) e l’app si avvia con pairing automatico. Il layout dei tasti fisici è ergonomico: joystick centrale, pulsante di modalità, trigger posteriore per la re-acquisizione del soggetto e tasto funzione. Tutto dove serve, senza cercare alla cieca.
La navigazione nell’app è generalmente chiara, ma alcune modalità avanzate — come il “Barrel Roll” o i tracciamenti creativi — sono nascoste in sotto-menu. Non è un ostacolo, ma una curva di apprendimento è inevitabile.
Nota importante: se non acquistate il modulo AI Tracker incluso solo in bundle o versione Pro, non potrete utilizzare il tracking intelligente al di fuori dell’app Insta360. Questo limita le possibilità di utilizzo con app terze (Instagram, TikTok, Filmic Pro ecc.).
→ Voto interfaccia e usabilità: 7,5/10
Prestazioni e Stabilizzazione
La vera cartina tornasole di ogni gimbal: quanto riesce a stabilizzare quando si cammina, si corre, si sale una scalinata o si segue un soggetto che cambia direzione improvvisamente?
Nel caso del Flow 2, la risposta è: più di quanto mi aspettassi.
Il sistema di stabilizzazione a 3 assi, abbinato al software Deep Track 4.0, lavora in sinergia per offrire fluidità impressionante. In camminata veloce e corsa leggera, la ripresa è morbida, priva di scatti improvvisi. Anche durante movimenti diagonali o rotazioni rapide, la camera non “impazzisce”.
Ho testato in ambienti urbani, con salti di luce, passaggi ravvicinati tra veicoli e scale irregolari: in tutti i casi il Flow 2 ha mantenuto il soggetto centrale nella cornice con sorprendente sicurezza. Qualche lieve vibrazione verticale si avverte solo in discese rapide o quando il bilanciamento del telefono è imperfetto.
Lo zoom digitale (fino a 3×) mette alla prova la stabilizzazione: fino a 2× è ottimo, ma oltre si avverte la difficoltà nel mantenere la precisione sub-pixel.
→ Voto prestazioni/stabilizzazione: 9/10
Esperienza d’Uso Quotidiana
Non c’è benchmark che tenga: il vero test è l’uso quotidiano.
Il Flow 2, in questo, si è rivelato insospettabilmente versatile. L’attivazione è rapida: si apre, si monta il telefono con la morsetta magnetica, e in 5 secondi si è pronti. Il passaggio tra camera frontale e posteriore con tracking adattivo è fluido, specie se si dispone del modulo AI.
Molto comoda la modalità “tutto in uno”: gimbal + bastone + treppiede. Evita di portarsi dietro mille accessori — ed è proprio in questo che batte molti concorrenti.
Durante una giornata di shooting all’aperto, ho apprezzato il reverse charging (possibilità di ricaricare lo smartphone), che ha salvato la batteria in diverse occasioni.
Unica nota: tenendolo in mano per ore, il peso si fa sentire, anche se ben bilanciato.
In ambienti scuri o con soggetti poco contrastati, il tracking diventa meno preciso, ma nulla che comprometta una ripresa breve per social.
→ Voto esperienza sul campo: 8/10
Autonomia e Batteria
La batteria integrata da 1.100 mAh sembra, sulla carta, limitata. Ma nella realtà si difende benissimo.
Durante un test in condizioni miste (riprese attive, uso parziale del tracking, selfie stick esteso), il Flow 2 ha superato le 9 ore e 45 minuti prima di segnalare batteria bassa. Quasi identico al valore dichiarato di 10 ore: un risultato eccellente.
La ricarica tramite USB-C è rapida: si arriva all’80% in meno di un’ora con un alimentatore standard (non incluso).
Il reverse charging è una manna per chi gira video lunghi: in una sessione di vlogging di 4 ore, ho ricaricato il telefono per quasi 40 minuti grazie alla batteria del gimbal.
Ovviamente, se usate intensamente le funzioni di tracciamento, lo zoom o le modalità creative, la batteria cala più rapidamente.
→ Voto batteria/autonomia: 8/10
Software e Funzionalità Extra
È qui che il Flow 2 mostra il suo lato più intelligente.
Il software Insta360 — e in particolare il modulo Deep Track 4.0 — offre funzioni avanzate come il tracking multiplo, i panorami automatici, lo zoom attivo e le modalità creative (come Dolly Zoom, Barrel Roll, slow motion guidato).
Il tap NFC per avvio automatico è geniale: nei test, ha sempre funzionato su telefoni compatibili, risparmiandomi apertura app e pairing manuale.
Nota dolente: senza il modulo AI Tracker, molte di queste funzioni avanzate rimangono bloccate all’interno dell’app ufficiale. Un limite significativo, soprattutto se si vuole usare app di terze parti per editing o live streaming.
Assente anche la rotazione a 360° infinita, disponibile solo sul Pro.
→ Voto software e funzionalità: 8,5/10
⚖️ Pro e Contro
✅ Pro
Stabilizzazione sorprendente per la fascia di prezzo
Deep Track 4.0 efficace e reattivo
Tripla funzione: gimbal + selfie stick + treppiede
Reverse charging utile sul campo
Autonomia vicinissima ai 10 h reali
NFC per pairing immediato
Modalità creative versatili
❌ Contro
Tracking avanzato solo con modulo AI
App Insta360 buona, ma migliorabile in UX
No rotazione 360° infinita (limitazione meccanica)
Tracking meno efficace in condizioni di luce critica
Superfici lucide soggette a impronte
Nessun display integrato o feedback visivo diretto
Conclusione
Il Flow 2 non è solo “il gimbal economico”. È un prodotto che sfida attivamente la categoria in cui è stato inserito, offrendo prestazioni e feature che fino a ieri erano prerogativa di modelli ben più costosi.
Non è esente da compromessi — e il più grande è legato al modulo AI, che di fatto trasforma il Flow 2 in “vero Flow 2” solo se acquistato in bundle — ma nel suo complesso, rappresenta una delle migliori scelte nella fascia entry–mid, specie per creator, vlogger e storyteller digitali che vogliono potenza e semplicità in un unico pacchetto.
Se sei disposto ad accettare alcune limitazioni e magari a integrare il modulo AI successivamente, il Flow 2 non ti deluderà.
→ Voto finale: 8,5/10