Nel panorama sempre più affollato delle soluzioni per l’archiviazione dati, il nuovo UGREEN NASync DH4300 Plus si impone come un prodotto interessante, pensato per creatori di contenuti, famiglie digitali, piccoli team e in generale per chi desidera una gestione autonoma, sicura e performante dei propri dati. In un’epoca in cui affidarsi al cloud comporta costi ricorrenti, problemi di privacy e limiti strutturali, la proposta di UGREEN rappresenta un’alternativa concreta e potente, mantenendo al contempo un approccio accessibile anche a chi non ha competenze IT avanzate.
Nel corso di questa recensione, vedremo come il DH4300 Plus sia riuscito a coniugare semplicità d’uso, potenza hardware e una suite software sorprendentemente completa. Il tutto con un prezzo di lancio contenuto e una filosofia che punta a restituire all’utente il controllo sui propri dati, senza compromessi su sicurezza o velocità.
Design e Materiali
Esteticamente, il DH4300 Plus si presenta con un look professionale ma non intimidatorio: linee sobrie, angoli stondati, scocca in metallo satinato e una copertura superiore magnetica che rende l’accesso ai vani disco semplice e intuitivo. Non c’è nulla di superfluo, ogni elemento ha una sua funzione ben definita.
L’assemblaggio trasmette solidità, e i quattro bay frontali, disposti in verticale e numerati, sono accessibili con una semplice pressione. Non servono viti o cacciaviti: i dischi si montano tramite guide a incastro, con una precisione meccanica che sorprende per la fascia di prezzo. La presenza di porte USB-A, USB-C e HDMI ben distribuite sui pannelli frontale e posteriore suggerisce una vocazione non solo storage, ma anche multimediale.
Un piccolo dettaglio da notare è l’integrazione della connessione NFC direttamente sul frontale, per un pairing ultra-semplice con dispositivi mobili compatibili. Anche questo contribuisce a costruire un’esperienza d’uso “plug and play”, che normalmente richiederebbe una curva di apprendimento più ripida.
Voto: 8.5/10
Display e Interfaccia
Il DH4300 Plus non integra un display LCD fisico come alcuni NAS di fascia enterprise, ma tutta l’interazione è affidata all’app UGREEN NAS, disponibile su iOS, Android, Windows e macOS. Qui, però, UGREEN ha fatto centro: l’interfaccia UGOS Pro, nella sua versione semplificata, è una delle più intuitive del mercato.
La dashboard principale è un vero centro di comando: gestione dischi, spazio residuo, stato RAID, accessi remoti, app installate e perfino flussi multimediali in tempo reale. Tutto è visualizzabile e controllabile con pochi tocchi, anche da smartphone.
Il supporto a tecnologie come DLNA, 4K HDR streaming, e l’integrazione nativa con Apple Files, Finder su macOS e Windows Explorer rende la gestione dei file simile a quella di un hard disk locale. Inoltre, è possibile trasmettere contenuti direttamente a TV tramite HDMI, senza dover passare da client esterni.
Voto: 9/10
Prestazioni e Hardware
Sotto il cofano, il DH4300 Plus si affida al processore Rockchip RK3588C, un octa-core ARM Cortex-A76/A55 da 2.4 GHz, affiancato da 8 GB di RAM LPDDR4X. A prima vista, una configurazione che potrebbe sembrare “leggera” se confrontata con le CPU x86 dei NAS top di gamma, ma nella pratica si dimostra più che sufficiente per gestire simultaneamente backup automatici, streaming 4K, sincronizzazione cloud e accessi multipli da remoto.
Il supporto a RAID 0, 1, 5, 6 e 10 offre una flessibilità sorprendente: dalla massima capacità fino alla massima ridondanza, con la possibilità di sopravvivere al guasto anche di due dischi contemporaneamente (RAID 6). In test reali, l’upload di file da 4 GB avviene in meno di 40 secondi via LAN 2.5GbE, un risultato eccellente e ben 5-6 volte superiore rispetto a servizi come iCloud o Google Drive.
Non sono presenti slot M.2, ma in compenso la massima capacità supportata è di 120 TB, rendendo il DH4300 Plus una vera centrale dati per il futuro.
Voto: 8.5/10
Esperienza d’Uso
Il DH4300 Plus è uno di quei prodotti che, una volta configurati, diventano invisibili e indispensabili. Si integra perfettamente nell’ecosistema digitale domestico o professionale: tablet, smartphone, laptop e smart TV lo vedono come un’unità di rete standard. La possibilità di effettuare backup automatici da più dispositivi, anche in mobilità, senza doversi preoccupare di abbonamenti o limiti di spazio, cambia radicalmente il modo in cui si vive il concetto di archiviazione.
Il Photos app è sorprendentemente ben fatto: riconoscimento AI dei volti, OCR, deduplicazione intelligente e categorizzazione automatica rendono superfluo l’uso di Google Foto o Apple Foto. E c’è anche una modalità “Theater”, che organizza e riproduce film e serie con metadata, poster e trailer, trasformando il NAS in una mini Netflix personale.
Tutto funziona senza intoppi, e anche lo streaming di file 4K HDR funziona perfettamente, senza lag né buffering.
Voto: 9.5/10
Autonomia e Consumi
Parlare di “autonomia” per un NAS può sembrare fuori luogo, ma il DH4300 Plus è stato progettato per essere silenzioso, efficiente e sempre acceso. I consumi si attestano intorno ai 25-30W in idle e circa 50-60W sotto carico, valori eccellenti per una macchina con quattro dischi e un processore octa-core.
Il sistema di raffreddamento passivo-assistito mantiene la temperatura sotto controllo, con ventole che entrano in azione solo quando necessario, risultando quasi impercettibili anche di notte. Questo lo rende ideale per l’uso in ambienti domestici.
L’alimentatore da 90W incluso è sovradimensionato per garantire margine in caso di accessori USB esterni o dischi ad alta potenza.
Voto: 8/10
Software e Funzionalità Extra
Il vero cuore pulsante dell’esperienza DH4300 Plus è il software UGOS Pro, un sistema operativo custom basato su Linux, con una GUI semplice e un App Center sorprendentemente ricco. Dalle app di backup automatico ai client torrent, da strumenti per la produttività come Docker e Nextcloud, fino a software multimediali avanzati come Plex e Jellyfin, le possibilità sono ampie e ben documentate.
Un dettaglio che merita menzione è la funzione di backup diretto da USB-C o schede SD: basta inserire una chiavetta o una memory card, e il NAS la rileva come “dispositivo esterno” da cui è possibile importare, visualizzare e organizzare i contenuti, anche da smartphone.
La sicurezza è di livello enterprise: TLS/SSL, AES, RSA, autenticazione a due fattori, SHA256 per la protezione account, e un Security Manager che analizza in tempo reale la rete e le app installate.
Voto: 9/10
Pro e Contro
✅ Pro:
Interfaccia utente eccezionalmente intuitiva
Prestazioni elevate per uso multimediale e produttivo
Grande espandibilità fino a 120 TB
RAID 5/6/10 supportati nativamente
App mobile completa e funzionale
NFC e QR code per setup immediato
Backup automatico foto/video da smartphone
Prezzo competitivo rispetto a Synology/QNAP
❌ Contro:
Niente slot M.2 per cache SSD
RAM non espandibile (bloccata a 8GB)
Assenza di Thunderbolt o PCIe (per utenti Pro)
HDMI utile ma limitato a 4K@60Hz, niente passthrough HDR
Conclusioni
L’UGREEN NASync DH4300 Plus è uno di quei prodotti che riesce a colmare un vuoto: quello tra i NAS “da smanettoni” (complicati e costosi) e le soluzioni cloud mainstream (facili ma costose e poco sicure). Offre potenza, semplicità, sicurezza e flessibilità, senza vincoli di abbonamento né complicazioni tecniche.
È il NAS perfetto per content creator, famiglie digitali, piccole aziende e smart home che vogliono prendersi cura dei propri dati in autonomia, senza rinunciare a nulla.
UGREEN ha colpito nel segno. E lo ha fatto senza urlare, ma con concretezza, visione e attenzione all’esperienza utente.
Voto Finale: 9/10