Una fuga di notizie di ampia portata ha anticipato i piani di DJI, rivelando al mondo la DJI Osmo Nano, la prossima action cam dell’azienda cinese destinata a succedere alla DJI Action 2. Le indiscrezioni, emerse attraverso un video pubblicato in anticipo sul canale YouTube The Product Village e attraverso immagini promozionali diffuse dal noto leaker Roland Quandt su Bluesky, dipingono un dispositivo all’avanguardia, caratterizzato da un design modulare, memoria interna fino a 128 GB e un ecosistema di accessori estremamente versatile. L’atteso lancio del drone Mini 5 Pro sembra quindi essere stato temporaneamente eclissato da questo nuovo, inaspettato protagonista il cui debutto è previsto per il prossimo settembre.
Un design modulare e magnetico per massima flessibilità
Il cuore del progetto DJI Osmo Nano risiede nella sua architettura modulare, concepita per offrire una libertà creativa senza precedenti. Il dispositivo si compone di due unità distinte tenute insieme da una connessione magnetica estremamente potente e sicura. Da un lato troviamo il modulo fotocamera vero e proprio, compatto e leggero, dall’altro un modulo secondario che integra un touchscreen OLED HD. Questo schermo non serve solo per visualizzare un’anteprima in tempo reale di ciò che si sta riprendendo, ma funge anche da interfaccia completa per il controllo di tutte le impostazioni della telecamera. La vera innovazione sta nella possibilità di agganciare i due moduli in qualsiasi orientamento, anteriore o posteriore, grazie al supporto della polarità reversibile. Questa feature consente ai creator di cambiare inquadratura e prospettiva in un istante, adattandosi a qualsiasi scenario di ripresa senza dover smontare e rimontare fisicamente il dispositivo.
Specifiche tecniche: ricarica rapida e doppia opzione di memoria
Oltre a fornire lo schermo di controllo, il modulo secondario della Osmo Nano assolve a una funzione cruciale: quella di power bank. È infatti in grado di ricaricare rapidamente il modulo fotocamera, portando la batteria fino all’80% della sua capacità in soli 20 minuti, una caratteristica essenziale per chi lavora sul campo e non può permettersi lunghe pause. Per quanto riguarda l’archiviazione, DJI offrirà due configurazioni distinte. Gli utenti potranno optare per il modello base da 64 GB di memoria interna oppure per la versione più performante da 128 GB. A questa già generosa dotazione si aggiunge la possibilità di espandere ulteriormente lo storage grazie alla presenza di uno slot per schede microSD integrato proprio nel modulo secondario, garantendo così spazio praticamente illimitato per registrare video in alta definizione.
Un ecosistema di accessori per ogni scenario
Le immagini trapelate mostrano un kit di accessori molto vasto e studiato nel dettaglio per coprire ogni possibile esigenza di ripresa. L’approccio modulare si estende all’intero sistema, che include una clip magnetica da agganciare al berretto per riprese point-of-view, un supporto da petto per una stabilizzazione ottimale durante le attività sportive, un cordino discreto da indossare sotto i vestiti per riprese in incognito e una fascia per la testa per le inquadrature in prima persona. DJI ha dimostrato di pensare anche alla sua base di utenti già consolidata, sviluppando un adattatore pieghevole a sgancio rapido che garantisce la piena compatibilità con tutti gli accessori della precedente generazione Action, facilitando così l’upgrade per chi già possiede dispositivi dell’azienda.
Prezzi e data di lancio attesi per settembre
Secondo le informazioni raccolte dai leak, la strategia di prezzo di DJI per la Osmo Nano sarà molto competitiva. Il modello con 64 GB di memoria interna dovrebbe essere commercializzato al prezzo suggerito di 369 euro, mentre la variante più capiente da 128 GB avrà un listino di 399 euro. Il doppio lancio, prima della Osmo Nano e successivamente del drone Mini 5 Pro, è atteso per il mese di settembre 2024, anche se la casa madre non ha ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale che confermi queste date o i dettagli tecnici qui riportati. Questo posizionamento conferma l’intenzione di DJI di competere agguerritamente nel segmento delle action cam di alta gamma, sfidando leader di mercato come Gocon con un prodotto che punta sull’innovazione del design modulare e su un’esperienza d’uso profondamente integrata.