Il panorama tech internazionale registra una nuova, significativa operazione di fusione e acquisizione. Bending Spoons, la holding italiana nota per aver rilevato brand come Evernote e WeTransfer, ha annunciato l’intenzione di acquisire la piattaforma di hosting video Vimeo. L’accordo, del valore di 1,38 miliardi di dollari, sarà interamente saldato in contanti e rappresenta un importante passo nella strategia di espansione del gruppo milanese. La transazione, che offre un consistente premio agli azionisti, è già stata approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Vimeo e dovrebbe concludersi entro la fine del 2025, previa approvazione regolamentare e degli azionisti stessi.
L’annuncio ha immediatamente influito sui mercati, con il prezzo delle azioni di Vimeo che ha registrato un’impennata significativa. L’offerta di 7,85 dollari per azione proposta da Bending Spoons si pone infatti come un premio sostanzioso rispetto alla chiusura di 4,82 dollari registrata martedì, prima della diffusione della notizia. Questo movimento riflette la fiducia degli investitori nel valore strategico dell’operazione e nel potenziale di crescita che Bending Spoons potrebbe portare alla piattaforma video.
Vimeo: Da Piattaforma Creativa a Soluzione per le Aziende
Fondata quasi vent’anni fa, Vimeo ha vissuto un’importante evoluzione della sua identità e del suo modello di business. Nata inizialmente come concorrente diretto di YouTube e come hub privilegiato per registi, videomaker e creativi indipendenti, la piattaforma ha progressivamente spostato il suo focus verso il mercato business-to-business. Oggi Vimeo si propone come una soluzione professionale di hosting video, offrendo strumenti avanzati per aziende, marketer e professionisti che necessitano di un controllo completo sui propri contenuti.
Un elemento distintivo che potrebbe aver reso Vimeo particolarmente attraente per Bending Spoons è la sua politica rigorosa in materia di intelligenza artificiale. A differenza di altri colossi del settore, Vimeo vieta esplicitamente lo scraping dei video ospitati sulla sua piattaforma e il loro utilizzo per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale generativa senza il consenso esplicito dei creatori. Questa posizione etica e pro-privacy la rende un’opzione appetibile per quelle aziende che devono proteggere materiali sensibili, proprietari o di alto valore.
In tempi recenti, Vimeo ha anche avviato un processo di riavvicinamento al pubblico consumer, reintroducendo le sue applicazioni per smart TV dopo averle rimosse due anni fa in una mossa all’epoca molto criticata. Questo segnale indica una potenziale strategia per bilanciare l’offerta business con un ritorno alle origini creative della piattaforma.
La Strategia di Bending Spoons: Acquisire, Ristrutturare, Crescere
Bending Spoons non è nuova a operazioni di questa portata. La società, fondata a Milano, ha costruito la sua reputazione acquisendo brand software noti a livello globale per poi applicare un modello consolidato: ottimizzazione aggressiva dei costi e riposizionamento strategico per massimizzare la redditività. La sua storia recente parla chiaro.
Dopo l’acquisizione di Evernote nel 2022, Bending Spoons procedette, l’anno successivo, con un ampio licenziamento della forza lavoro del servizio di appunti. Una dinamica quasi identica si è ripetuta con l’acquisto di WeTransfer nel 2023, quando, a poche settimane dalla chiusura dell’accordo, è stato annunciato un piano di riduzione del personale che avrebbe interessato circa il 75% dei dipendenti. Questo approccio, sebbene drastico, mira a rendere le società acquisite finanziariamente sostenibili prima di lanciarle in una nuova fase di crescita.
L’acquisto di Vimeo si inserisce perfettamente in questo portafoglio in espansione, che ora include anche Meetup e Brightcove, un’altra piattaforma di streaming video. Il controllo su più servizi nel campo dei contenuti digitali e della collaborazione offre a Bending Spoons sinergie significative e un potenziale cross-selling tra le diverse piattaforme.
Il Percorso Verso la Finalizzazione dell’Accordo
Nonostante l’annuncio ufficiale, l’acquisizione non è ancora tecnicamente conclusa. La chiusura dell’operazione, prevista per fine 2025, è subordinata al soddisfacimento di una serie di condizioni sospensive standard per transazioni di questa entità. In primo luogo, l’accordo dovrà ricevere l’approvazione formale da parte della maggioranza degli azionisti di Vimeo. In secondo luogo, sarà necessario ottenere il via libera delle autorità antitrust e di regolamentazione competenti, un processo che verifica che l’operazione non crei posizioni dominanti di mercato o leda la concorrenza.
Solo una volta superati questi scogli, il trasferimento di proprietà potrà considerarsi effettivo. Fino ad allora, sia Bending Spoons che Vimeo continueranno a operare come entità separate. La comunità di utenti, i creatori e le aziende che fanno affidamento su Vimeo osserveranno da vicino gli sviluppi, nella speranza che il nuovo capitolo sotto la guida di Bending Spoons porti innovazione e stabilità, preservando al contempo l’identità distintiva della piattaforma.