Bentley ha completato la costruzione del primo esemplare della Batur Convertible, una vettura esclusiva realizzata dal reparto di personalizzazione Mulliner.
Solo 16 unità vedranno la luce, ognuna con caratteristiche uniche e il potente motore W12 biturbo da 6 litri e 750 CV, che segnerà l’addio di questo propulsore dalla gamma Bentley.
Un capolavoro di artigianalità e personalizzazione
Il primo esemplare della Batur Convertible è frutto di una stretta collaborazione tra il cliente e il team Mulliner.
La vettura si distingue per una livrea argentea attraversata da una striscia nera lucida con dettagli in tonalità Mandarin, dalla calandra fino al posteriore.
La griglia frontale è rifinita in Beluga lucido con inserti arancioni, mentre i cerchi in lega riprendono la stessa palette cromatica.
Lusso e attenzione ai dettagli caratterizzano anche l’abitacolo, dove spicca lo schema “dual-tone”.
Il sedile del conducente è in pelle nera Beluga e Alcantara con cuciture Linen e Mandarin, mentre quello del passeggero è in pelle Linen con dettagli Mandarin.
Gli inserti delle portiere e i supporti dei sedili presentano il motivo Batur di Mulliner, completato da rifiniture in alluminio e titanio.
Addio al W12: la fine di un’era
Con la produzione limitata della Batur Convertible, Bentley metterà definitivamente in pensione il motore W12 dopo oltre 20 anni di servizio.
Per celebrare questo momento storico, la casa inglese porterà alla Monterey Car Week la Batur Convertible Car Zero, il prototipo utilizzato per i test di sviluppo.
Ogni esemplare della serie include un set di valigie su misura, ulteriore testimonianza dell’esclusività di questo progetto.
La Batur Convertible rappresenta l’apice dell’artigianalità automobilistica, combinando prestazioni eccezionali con un livello di personalizzazione senza precedenti.