L’integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence sarà facoltativa e offrirà tre modalità principali per sfruttare le capacità del nuovo GPT-5. La notizia arriva a poche ore dall’annuncio ufficiale di OpenAI, confermando un salto tecnologico significativo per gli utenti Apple. Ecco cosa cambierà con i prossimi aggiornamenti di sistema.
Le tre modalità di integrazione con ChatGPT
La prima modalità consentirà a Siri di attingere alle capacità di ChatGPT quando è utile per richieste complesse, come domande su foto o documenti. La seconda permetterà di usare ChatGPT nei Writing Tools per generare testi o immagini a partire da semplici descrizioni. La terza sfrutterà la Visual Intelligence, abbinata alla funzione Camera Control, per riconoscere luoghi e oggetti inquadrati.
Apple ha sottolineato che applicherà tutele sulla privacy in tutte queste funzioni: l’indirizzo IP dell’utente verrà mascherato e OpenAI non conserverà le richieste, a meno che non venga collegato un account personale. In quel caso, varranno le regole di utilizzo dati dell’azienda.
GPT-5: le novità tecniche
Il debutto di GPT-5 segna un’evoluzione rilevante rispetto al modello precedente. Si tratta di un sistema unificato, multimodale e capace di adattare il livello di ragionamento alle richieste dell’utente. Le principali innovazioni includono:
- Più livelli di risposta: dalla versione base a quella “Thinking” per ragionamenti complessi, fino alla variante Pro.
- Un router neurale che decide in tempo reale il modello più adatto, ottimizzando tempi e accuratezza.
- Miglioramenti nei benchmark, riduzione delle allucinazioni e maggiore capacità di interpretare testo, immagini e video.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha definito GPT-5 come il modello più potente mai realizzato dall’azienda.
Nuove funzioni indipendenti da ChatGPT
Con iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26, Apple Intelligence guadagnerà anche funzionalità autonome:
- Traduzione in tempo reale di conversazioni su FaceTime, chiamate o messaggi.
- Potenziamento della ricerca visiva in tutto il sistema.
- Apertura del modello di base on-device agli sviluppatori per creare app più intelligenti.
Questo ampliamento dell’ecosistema potrebbe favorire lo sviluppo di servizi innovativi, sfruttando le capacità congiunte di Apple Intelligence e GPT-5. Il passaggio al nuovo motore sarà automatico per chi sceglierà di utilizzarlo, a partire dal prossimo mese.