Google ha avviato la distribuzione del nuovo aggiornamento di Android 16 per la gamma di smartphone e tablet Pixel, includendo anche la patch di sicurezza mensile di agosto 2025. L’update è già disponibile via OTA e risolve diverse vulnerabilità critiche, oltre a introdurre miglioramenti prestazionali e correzioni di bug.
L’aggiornamento interessa un’ampia gamma di dispositivi, dai modelli più vecchi come il Pixel 6 fino alle ultime novità della serie Pixel 9. Ecco l’elenco completo dei dispositivi supportati:
- Pixel 6 / 6 Pro
- Pixel 6a
- Pixel 7 / 7 Pro / 7a
- Pixel Tablet
- Pixel Fold
- Pixel 8 / 8 Pro / 8a
- Pixel 9 / 9 Pro / 9 Pro XL / 9 Pro Fold / 9a
Patch di sicurezza e vulnerabilità risolte
Il bollettino di sicurezza pubblicato da Google elenca sei vulnerabilità risolte, con date di scoperta tra il 1 agosto 2025 e il 5 agosto 2025. Il livello di gravità di queste falle varia da alto a critico, rendendo particolarmente importante l’installazione tempestiva dell’aggiornamento. Per i dispositivi Pixel è presente anche una correzione aggiuntiva specifica, non inclusa nel pacchetto standard di Android.
Miglioramenti e correzioni di bug
Oltre agli aggiornamenti di sicurezza, Google ha introdotto diverse ottimizzazioni e fix mirati per migliorare l’esperienza utente:
- Miglioramenti generali di stabilità e prestazioni del sistema in alcune condizioni d’uso
- Risoluzione di un problema relativo al tema scuro programmato, che in determinati scenari non si attivava correttamente
- Correzioni per la navigazione a 3 pulsanti e quella tramite gesture, che potevano presentare malfunzionamenti
Come installare l’aggiornamento
L’aggiornamento OTA (Over-The-Air) dovrebbe essere già disponibile per tutti i dispositivi supportati. Gli utenti che non hanno ancora ricevuto la notifica automatica possono verificare manualmente la presenza dell’update seguendo questo percorso:
Impostazioni -> Sistema -> Aggiornamenti Software -> Aggiornamento di sistema
Si consiglia di installare l’aggiornamento al più presto, soprattutto per proteggere il dispositivo dalle vulnerabilità di sicurezza risolte. Per l’installazione è necessario avere almeno il 50% di batteria residua o il dispositivo collegato alla corrente, oltre a una connessione internet stabile.