A partire dal mese di gennaio dell’anno 2020 alcuni televisori dovranno essere cambiati a causa di un cambio di frequenza dello standard video, che vede il passaggio dal codec Mpeg-2 al Mpeg-4.
Ne consegue che i televisori che supportano esclusivamente il codec Mpeg-2 non funzioneranno più e dovranno essere necessariamente cambiati con un nuovo modello. Secondo il Mise, sono circa 10 milioni gli apparecchi attualmente in circolazione nel territorio italiano dotati di Mpeg-2 e che, pertanto, sono destinati ad andare in pensione con l’avvento del nuovo anno. Fortunatamente, il passaggio non sarà immediato su tutto il territorio italiano ma avverrà in modo graduale, secondo un piano che si concluderà nel 2021 e interesserà di volta in volta le singole regioni.
Per sapere se il tuo televisore è compatibile o meno con il codec Mpeg-4 basterà sintonizzarti sui canali successivi al 501: se si vedranno significa che il nuovo standard è supportato, se invece ti comparirà un errore dovrai necessariamente sostituire il dispositivo in tuo possesso. Se non ti va giù l’idea di acquistare un nuovo televisore, potrai aggirare questa limitazione acquistando un apparecchio chiamato “Zapper” che, una volta collegato, può adattare le vecchie TV alle frequenze Mpeg-4.
Il passaggio al nuovo standard rappresenta solo una delle tappe che porteranno milioni di italiani a cambiare il proprio televisore. La prossima rivoluzione ci sarà nel 2022, quando verrà introdotto il supporto con Dvbt-2 e codec Hevc, uno standard supportato solo dalle televisioni vendute dopo il 2017 e che taglia fuori la maggior parte dei televisori attualmente in circolazione.